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Su la maschera ! – Volontari, anche in tempo di Covid.

In giro per il paese di Salerano si possono vedere personaggi che stanno curando delle aiuole, sistemando il cimitero, accompagnando persone agli ospedali di  Lodi , Melegnano e Sant Angelo, assistendo i bambini fuori dalle scuole, assistendo alla piazzola ecologica. Tutti indaffarati e protetti da quelle mascherine che ormai fanno (e dovrebbero farlo per tutti) parte del nostro abbigliamento.

Sono i volontari di Maisoli e ne abbiamo fotografati alcuni,  impegnati in varie  attività.

Ora che la Lombardia è zona rossa, le scuole sono chiuse, ma fino a pochi giorni fa chi passava dalle parti della scuola primaria o della materna avrà visto questi “nonni vigili”, corpetto arancione addosso  , paletta in mano e mascherina, garantire la sicurezza ai bambini in entrata e uscita dalle scuole. Stanno soltanto aspettando che le scuole riaprano, come dovrebbe accadere dopo Pasqua, allora li rivedrete.

Infatti eccoli qui, due dei “nonni vigili al lavoro.

Un volontario assente da tempo per problemi di salute mi ha detto due giorni fa “Non hai idea di quanto mi manchino i “ciao” dei bimbi e i sorrisi dei genitori” Questo è lo spirito dei nostri volontari.

In caso di assenza del personale comunale c’è chi lo sostituisce nello svuotamento dei cestini rifiuti sparsi per il paese. E’ uno dei volontari, impegnato anche nella cura del monumento ai caduti e del cimitero.

Con l’arrivo della primavera, il verde di Salerano necessita di un opportuno “restauro” e i volontari non si fanno aspettare. Cesoie alla mano e mascherina al viso, subito al lavoro.

Se vedete passare una macchina del comune con il guidatore attrezzato di maschera e guanti e una persona , anche lei con maschera, seduta dietro, si tratta di uno dei diversi accompagnatori che sta portando un cittadino di Salerano, over65 oppure disabile, in qualche ospedale, per una visita o un esame. Prima di far salire il cittadino ha provveduto a sanificare la vettura e a misurare, col termoscanner,  la temperatura del trasportato.

Chi entra nella sede di Maisoli per una prenotazione di trasporto o per ritirare gli esiti di un controllo ematico, trova delle signore, disponibili e preparate che organizzeranno quanto necessario. Mascherina, schermo in plexiglas e gel all’ingresso,  garantiscono la massima sicurezza.

Il giovedì mattina è tempo di prelievi e nell’ ambulatorio comunale , infermiere e infermieri professionali aiutati da  un’ assistente,  rubano tempo al loro riposo per effettuare da volontari i prelievi ematici, previa prenotazione e per affidare a un altro volontario le provette da portare a Sant’Angelo in un apposito contenitore.  Grembiule monouso, guanti e mascherine garantiscono il rispetto delle norme sanitarie e la sicurezza dei cittadini.

Quando si va alla piazzola ecologica, non ci sono problemi se non sappiamo dove buttare qualcosa oppure se abbiamo bisogno di una mano. Ci sarà sempre uno dei volontari in servizio per indicarci o aiutarci.

Il Covid ha bloccato tutte le nostre iniziative di socializzazione, come quella dedicata agli anziani, chiamata “Frontiera caffè” e facente parte di un bando della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi. Abbiamo però voluto dare loro una mano . Alcuni dei nostri volontari, che se la cavano col computer, hanno effettuato le prenotazioni per i vaccini a tutti gli Over80 in difficoltà.

Per i cittadini dai 70 ai 79 anni, le prenotazioni possono essere fatte presso la sede di Maisoli in via Diaz 2 In considerazione dell’afflusso dei cittadini e della probabilità che vengano aggiunte altre fasce d’età, la sede di Maisoli resta aperta, per le prenotazioni vaccinali , in tutto il mese di Aprile nei giorni di Martedì dalle 10 alle 12, Giovedì dalle 15 alle 17, Sabato dalle 10 alle12.

Ricordiamo di portare la tessera sanitaria il codice fiscale e il telefonino e di indossare la mascherina.

(FOTO SCATTATA PRIMA DEL PERIODO COVID )

Poi ci sono i nostri “lavoratori, quelle mani d’oro sempre pronte per un intervento urgente nel paese.

Anche la cerimonia del Comune che ha voluto premiare i nostri volontari, si è svolta nel rispetto delle regole di sicurezza.

Adesso guarsate l’articolo dal titolo “Ma cosa fanno i volontari ?” dell’ottobre 2020, per capire come lavorano oggi, nonostante il maledetto Covid.

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