• Storie

    Riaperto il Museo del Presepe di Salerano

    Domenica 8 dicembre alle ore 15 aperto il museo del presepe presso la Cascina Vistarina a Salerano sul Lambro  .  Centinaia di presepi, provenienti da tutte le parti del mondo, Africa, Afghanistan, USA, Giappone, Sudamerica,  in una grande cascina lodigiana, un presepe originale napoletano fra i più grandi in Italia, una serie di diorami sulla vita di Gesù e tanti nuovi presepi. Nuovi presepi provenienti da tutto il mondo Finita la visita ecco la Proloco con tè caldo e dolcetti

  • Storie

    Riapre il Museo del Presepe

    Vedere più di cinquecento presepi , mentre intorno prosegue la vita della cascina che li ospita, è qualcosa di unico. Presepi classici come i grandi presepi napoletano e veneto (originali). Gioielli che vengono dall’Africa, dall’India, dalla Cina, da tutta Europa. Il giorno dell’inaugurazione annuale è un’ottima occasione per visitare il museo. Parcheggio interno, rinfresco, ingresso gratuito, guide . Come raggiungere il museo Prendere la provinciale Melegnano – Santangelo Lodigiano in direzione Santangelo. Dopo la rotonda per Salerano proseguire sulla provinciale  fino alla rotonda successiva. Tornare indietro sulla stessa provinciale (meglio evitare la svolta a sinistra per sicurezza) A 100 metri sulla destra vedrete l’ingresso al museo.

  • Socializzazione

    I presepi di Salerano

    In un cortile, un giardino, un negozio, un balcone, questi sono i presepi che si incontrano per le vie di Salerano. Piccoli o grandi, tradizionali oppure originali, ma tutti fatti con lo stesso spirito, quello che qualcuno ha definito con una frase  :  “il presepe è una preghiera”. Come da tradizione, dopo l’ Epifania ritorneranno nelle scatole, con le statuine accuratamente incartate e dormiranno, in attesa del prossimo 8 dicembre quando, spolverate e restaurate ritorneranno per le vie di Salerano. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno voluto confermare che “Salerano è il paese dei presepi” Un peccato poi non poter entrare nelle case, dove tante famiglie hanno espresso le…

  • Storie

    Il paese dei presepi

    Salerano, il paese dei presepi In occasione dell’articolo di luglio sull’iniziativa «tutto fa presepio» che vede coinvolti giovani disabili nella realizzazione di presepi con l’impiego di materiali naturali e di recupero. Tutto fa Presepio avevamo parlato del museo realizzato da Tino Cazzulani all’interno della sua cascina (La Vistarina) e dei più di 400 presepi esposti. Basterebbero già questa iniziativa e questo museo per definire Salerano come il paese dei presepi, ma un’altra idea da anni coinvolge i saleranini, si tratta del concorso «Presepi per le vie di Salerano», giunto ormai alla sesta edizione che invita alla creazione di presepi in cortili, negozi, giardini, in qualunque luogo, purché visibile al pubblico. Si…

  • Solidarietà

    Tutto fa Presepio

    Nasce un’idea L’idea nasce da Cesare Bertoglio, presidente dell’ associazione «Disabili Insieme» di Casalpusterlengo che coinvolge poi Tino Cazzulani, ideatore del museo del Presepe di Salerano, la Dssa Stefania Marcolin, sindaco di Salerano e l’ associazione Mai Soli. Di cosa si tratta Si tratta di impegnare un gruppo di giovani in difficoltà,  nella costruzione di presepi impiegando materiali naturali e di recupero.Lo scopo è quello di favorire il lavoro di gruppo e la conoscenza del territorio, stimolando la fantasia e sostenendo la creatività. Dove si svolgerà Il lavoro si svolgerà presso i locali della cascina Vistarina di Lino Cazzulani, dove ha sede il  museo e prevede una serie di incontri preliminari…

  • Storie

    Storia di Ottavia, di una biblioteca e dei giardinetti tristi

    A Salerano, un paese sul Lambro di poco più di 2000 anime c’è un castello del XIV° secolo, il castello Vistarini. In alcuni locali del castello c’è la biblioteca comunale. Come tutte le biblioteche che si rispettano anche questa ha una bibliotecaria, Ottavia. A Ottavia piace il suo lavoro e lo fa benissimo, ma non è contenta dei giardinetti di fronte al castello, un po’ tristi, spesso preda di alcuni maleducati padroni di cani , senza un fiore che li abbellisca . Allora si mette all’opera coinvolgendo amiche e volontari. Pianta qualche arbusto, mette dei fiori e cura il verde, con il gusto e la passione tipici di chi ama…