Storie

150 anni, portati bene

 

Finalmente è venuto il momento che tutti aspettavano. L’organo della Chiesa di Salerano è tornato al suo posto dopo il complesso restauro e i saleranini aspettano di sentirlo.

Questo il programma :

Restaurandolo, è venuta alla luce la vera storia dell’organo. Si tratta di un Federico Valoncini (1863) e non di un Giovanni Valli (1837), come si riteneva . Ad una nostra richiesta, così ci scrive Matteo Arioli :

Sì, queste erano le informazioni di cui eravamo in possesso prima del restauro. Con questa operazione invece, è stato possibile attribuire il giusto autore e la giusta datazione allo strumento, impresa altrimenti impossibile vista la mancanza di fonti scritte (ma non di fonti visive all’interno dello strumento).
Tutte le info sul volume che illustrerà tutto il lavoro, disponibile a breve”

Così scrivevamo nell’aprile del 2017 in base alle informazioni ricevute:

Dopo anni di onorevole servizio, anche per l’organo della Chiesa di Salerano sul Lambro è venuto il momento di un approfondito restauro e anche la nostra associazione, unendosi alle iniziative di altre realtà del paese ha voluto dare il suo, pur modesto, contributo economico alla necessaria operazione.

Approfittiamo per cercare di conoscere un po’ questo «ammalato»

L’organo attuale è un «Giovanni Valli» datato 1837 – 1838 che aveva sostituito un Sarassi del 1799, acquistato di seconda mano .

Si legge da documenti dell’epoca :

L’acquisto del Sarassi
«…..Gian Battista Chiesa vende alla Chiesa Parrocchiale di Salerano un organo tutto fornito di Casse e Cantoria , come esisteva nella chiesa del seminario di Lodi , fabbricato dal Sarassi di Bergamo, per il prezzo di £ 1750……».

Il ritiro dell’usato
«…. restando libertà della chiesa dargli dentro l’organo vecchio per il valore di £ 350….»

Altri costi. e.. cibarie
«…..restando a carico della chiesa il trasporto da Lodi a Salerano …. tutte le opere di falegname perché così é, si dichiara parimenti che, nel tempo che sarà a Salerano il detto sig. Chiesa con un suo lavorante, sarà la chiesa a dargli le cibarie….»

Come tutti gli usati, anche questo Sarassi dura poco, avrà bisogno di un ampliamento del costo di 208,10 Lire milanesi pagate dal prevosto Don Bassiano Pavesi .Nel 1837 si deve poi acquistare un organo nuovo dal sig. Giuseppe Valli, costruttore., organo che, pur con modifiche e riparazioni, arriverà fino ai tempi nostri, dopo 180 anni di onorato servizio.
Il 7/7/1837 si legge sempre da documenti dell’epoca.

Il contratto di Valli
« Il sette luglio 1837 si è riscritto il contratto per la rinnovazione dell’organo della nostra Parrocchia col Fabbricatore sig. Giuseppe Valli sotto i seguenti capitoli:
1) Prezzo o somma di tutta l’opera Lire 3000 di Milano.
2) Albergo gratis quando si troverà in paese e lire 100 per le cibarie….. «

La consegna
«Si obbliga il sig. Valli a consegnare l’opera in piena perfezione per la Madonna della Purificazione…..»

La garanzia.
«Mi obbligo, io sottoscritto di garantire l’organo da me costruito per lo spazio di cinque anni consecutivi»
Giuseppe Valli – Fabbricatore d’organi in Milano.

Negli anni successivi l’organo ha subito vari interventi di riparazione e manutenzione, nel 1841, 1882, 1896, 1912, 1944, 1961 e 1976.

Chi volesse approfondire tutti i particolari sulla vita dell’organo può trovare alla biblioteca comunale di Salerano, un interessante libro scritto da Attilio Beltrami, organista e maestro del coro.

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